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Dolce alle pesche

Dolce alle pesche

A pasta gialla o bianche e dalle varie qualità o tipologia come le nettarine, le tabacchiere o le percocche, le pesche sono tutte dolci, succose e gustose. Ottime per preparare marmellate, macedonie o da bagnare semplicemente nel vino o nel moscato. Cotte sono ottime nei 

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

La pastiera ormai la conosciamo tutti. E’ un dolce tradizionale campano tipico del periodo pasquale. Un guscio croccante di pasta frolla ripieno di morbida crema a base di ricotta arricchita da grano cotto e canditi. Di questo dolce bisogna conoscere alcune caratteristiche: la frolla non 

crostata con crema alla lavanda e fragole

crostata con crema alla lavanda e fragole

Voglia di un dolce fresco. Questo inizio di primavera ci sta regalando già delle ottime fragole così, andando a fare la spesa, ho preso due cestini. Buone da mangiare condite con zucchero e limone ma avevo voglia di un dolce così spulciando qua e là tra vari ricettari e il web ho optato per una crostata. Ovviamente non volevo presentare una classica crostata così ho pensato a una frolla sablè alle mandorle e  la crema l’ho aromatizzata con semi di lavanda e sopra tanti fragoloni e gelatina. Il risultato: una frolla friabile e giusta al taglio e una crema delicata che ha creato un giusto equilibrio di sapore con la dolcezza delle fragole.
Ottima come fine pasto ma c’è chi stamattina ne ha rubato una fetta per colazione.

per la pasta sablè
farina 190 gr.
farina di mandorle 30 gr.
burro 110 gr.
zucchero a velo 80 gr.
sale un pizzico
uovo 1
bacca di vaniglia

per la crema
latte 500 ml.
tuorli d’uovo 4
zucchero 150 gr.
amido di mais o riso 30 gr.
semi di lavanda 1 cucchiaino

per la gelatina
acqua 150 ml.
amido di mais 1 cucchiaino
zucchero 40 gr.

Disporre sulla spianatoia le farine a fontana con lo zucchero, la presa di sale e lo zucchero a velo. Incidere la bacca di vaniglia e da una metà con il dorso del coltello raschiare i semi. Aggiungere alle farine il burro freddo tagliato a pezzetti e iniziare ad amalgamare sfregando il burro in modo da renderlo sabbioso, quando il tutto è sbriciolato unire l’uovo e impastare velocemente, coprire con la pellicola e mettere in frigo per almeno un’ora. Per la crema: scaldare il latte in un pentolino con i semi di lavanda portandolo a sfiorare il bollore e poi spegnere. In una terrina montare i tuorli con lo zucchero poi aggiungere l’amido e amalgamare versando a filo il latte filtrandolo con un colino per eliminare i semi di lavanda. Riportare il tutto nel pentolino e su fuoco medio continuare a mescolare portando a cottura. Trasferire la crema in una ciotola e far raffreddare coprendo con pellicola.
Trascorso il tempo, infarinare la spianatoia e stendere la frolla col mattarello alla misura desiderata. Foderare con la pasta una teglia antiaderente da 24 cm. lasciando i bordi alti, bucherellare la pasta con la forchetta e rivestirla con un foglio di alluminio e legumi secchi per evitare che gonfi in cottura. Infornare a forno caldo a 180° per 15 minuti. Togliere l’alluminio e i legumi secchi e se necessario continuare la cottura altri 5/6 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare prima di togliere il guscio di frolla dalla forma.
Tagliare la frutta e comporre il dolce, su piatto da portata o su alzatina mettere il guscio di frolla riempirlo con la crema e disporre la frutta come più vi piace a spirale a fiore o con frutta intera. Per la gelatina mettere in un pentolino l’amido con lo zucchero, amalgamare e unire l’acqua. Portare a bollore lasciando il fuoco alto per un minuto, poi spegnere e lasciar riposare due minuti, a questo punto con un pennello lucidare la frutta e con un cucchiaio riempire gli spazi vuoti. Mettere in frigo e lasciar riposare almeno un’ora prima di servire.

pardulas

pardulas

Quando si pensa ai dolci pasquali si pensa sempre alla Colomba, divenuta ormai il simbolo della tradizione italiana. Ma oltre alla lavorazione di questo gran lievitato esistono un’infinità di dolci di tradizione regionale. Basti pensare alla Pastiera napoletana o alla Cassata siciliana. In Sardegna, più 

crostata con ricotta e marmellata di fragole

crostata con ricotta e marmellata di fragole

Un classico della nostra tradizione, la crostata. Un guscio croccante di pasta frolla, un ripieno morbido con base di ricotta e uno strato abbondante di marmellata, ovviamente fatta in casa. per la pasta frolla farina 00 gr. 300 burro gr. 120 zucchero a velo gr. 

brownies cioccolato fondente e lamponi

brownies cioccolato fondente e lamponi

Più volte ho provato la ricetta dei brownies, nella sua versione classica o con pezzetti di noci e mandorle, ma questa ai lamponi vi assicuro ha una marcia in più. L’accostamento del cioccolato con la frutta è noto, ma i lamponi dal loro gusto dolce acidulo creano un contrasto ricco e pieno. Ho aggiunto qualche granello di sale rosa per esaltare maggiormente il gusto del cioccolato. Attenzione che può creare dipendenza. Provatelo a merenda con un buon tè caldo ma è ottimo anche da fine pasto.

cioccolato fondente 200 gr.
burro 150 gr.
zucchero 180 gr.
uova 2
farina 00 80 gr.
cacao amaro in polvere 20 gr.
lievito per dolci 5 gr.
sale 1 pizzico
lamponi 150 gr.
sale grosso (io ho usato quello rosa himalayano) qualche granello

In un piatto capiente spezzettate il cioccolato e unite il burro tagliato a cubetti. Fatelo sciogliere a bagnomaria o in microonde a bassa potenza per alcuni minuti. Lasciate intiepidire. In una ciotola sgusciate le uova e unite lo zucchero e con la frusta sbattete e amalgamate. Unite il cioccolato fuso con il composto di uova e zucchero.

Pesate la farina con il cacao e il lievito e setacciate. Dopo di che unite le farine con il pizzico di sale e amalgamate bene. Unite qualche lampone tagliuzzato. Foderate con carta forno una pirofila e versate il composto. Livellate la crema, posizionate i lamponi e mettete qualche granello di sale grosso qua e la. Infornate a forno già caldo a 180° per circa 25 minuti. Fate la prova stecchino. Sfornate e lasciate raffreddare. Servite il brownies tagliato a quadrotti e se vi piace spolverizzate con dello zucchero a velo.

cinnamon rolls

cinnamon rolls

I cinnamon rolls sono delle girelle di pasta lievitata aromatizzate alla cannella, sono tipici della tradizione svedese ma molto diffusi negli Stati Uniti. Sono praticamene delle brioche burrose, profumate e golose. Era da un pò che non impastavo dei lievitati così complice uno di questi 

mousse allo zafferano

mousse allo zafferano

Domani è la festa della donna e per l’occasione volevo preparare un dolce semplice poco strutturato ma goloso. Così ho pensato ad un dolce al cucchiaio da presentare mono porzione e ovviamente giallo. per 4 porzioni latte 200 ml. panna 200 ml. uova 3 zucchero 

torta di pane

torta di pane

La prima volta che ho assaggiato questa torta è stato in occasione di una festa della scuola, la portò la nonna di un bimbo. Me ne innamorai subito tanto da inseguire la signora e chiederle la ricetta. All’inizio fu restia ma alla fine cedette e me la diede. Morbida e profumata, questa torta a differenza di altre che in passato assaggiai ha all’interno pane grattugiato e non pane raffermo bagnato e questo mi incuriosiva ancora di più. Provatela e ne rimarrete entusiasti.

pane grattugiato 200 gr.
panna liquida fresca 250 ml.
zucchero 200 gr.
cioccolato fondente 100 gr.
amaretti 200 gr.
uova 2
lievito per dolci 1 bustina

Accendere il forno e impostare a 180°. Pesare gli ingredienti, tritare a coltello il cioccolato e frantumare gli amaretti. In una ciotola capiente sgusciare le due uova e unire lo zucchero e la panna, mescolare bene. Aggiungere il pane in cui avrete unito il lievito setacciato. Unire il cioccolato e amalgamare bene.

In ultimo unire gli amaretti. Foderare una tortiera con carta forno e versare l’impasto. Infornare per circa 40′. Fare la prova stecchino e se questo risulta asciutto sfornare. Lasciar raffreddare e servire.

bignè craquelin

bignè craquelin

Avevo voglia di mettermi alla prova e allora per questo San Valentino appena festeggiato ho voluto cimentarmi in un classico della pasticceria francese, il bignè. Quel dolcetto che troviamo nei classici cabaret di pasticceria, ripieno di panna o crema, o protagonista nell’accompagnare altri classici dolci