Mese: Febbraio 2021

gyoza (ravioli giapponesi)

gyoza (ravioli giapponesi)

Nella cucina giapponese i gyoza (餃子) sono dei ravioli ripieni di carne e/o verdura, la sottile pasta che li avvolge viene sigillata schiacciando con la pressione delle dita.  Possono essere cotti al vapore o piastrati e consumati immersi in un condimento di salsa di soia 

bombette alla crema

bombette alla crema

In questa settimana di festa ci siamo sbizzarriti con dolci e fritture, le bombette sono dei deliziosi bocconcini di pasta choux fritti e ripieni di crema pasticcera. Si differenziano dalle castagnole fritte e ripiene per l’impasto, quest’ultimo è un impasto lievitato le bombette si fanno 

sfrappole

sfrappole

Domani è giovedì grasso e da domani inizia la settimana di Carnevale, la settimana più grassa dell’ anno. E non è carnevale se non si mangia le castagnole. Termine generico che include ogni tipo di frittelle, quelle ripiene, quelle a ciambella e quelle sottili. Quest’ultime, non vorrei sbagliare, si fanno in tutte le zone del paese quello che cambia è il nome. Sfrappole o frappe, chiacchiere, bugie, cenci, grostoli o meraviglie sono sottili sfoglie di pasta fritte in olio caldo e spolverate di zucchero a velo. La ricetta è semplice nell’esecuzione basta rispettate i tempi di riposo e la temperatura dell’olio. Se non avete o non volete usare la grappa potete mettere del rum o semplicemente del vino bianco, l’importante è non ometterlo dalla ricetta, la parte alcolica serve per creare le bolle. Se volete un fritto asciutto l’olio deve avere una temperatura di 180°, né meno né più.

farina 00 300 gr.
uova 2
zucchero 50 gr.
sale un pizzico
burro 30 gr.
grappa 2 cucchiai

Sciogliere il burro e farlo intiepidire. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la presa di sale e di seguito aggiungere la farina setacciata. Incorporare il burro e dare una prima impastata. In ultimo unire i due cucchiai di grappa. Rovesciare l’impasto su un tagliere e impastare con le mani. Se la pasta risulta appiccicosa aggiungere un velo di farina, il risultato deve essere liscio sodo e asciutto. Avvolgere il panetto in un foglio di pellicola per alimenti e mettere in frigo a riposare per ca. un’ora. Poi tirare le sfoglie. Consiglio di tagliare il panetto in quattro o più parti e tirarne uno alla volta. infarinare leggermente il pezzo di pasta e iniziare a tirare con la sfogliatrice o con la nonna papera partendo dalla tacca dello spessore più grande. Tirarlo un paio di volte e piegarlo. Quando la sfoglia è liscia e regolare passare alla tacca successiva così si assottiglia e si allunga. La sfoglia è pronta quando la passerete nella penultima tacca. Stenderla sul tagliere e con una rotella dentata formare dei rettangole e incidere al centro una o due righe. Quelle con una riga io le giro per creare un’alternativa. Mettere l’0lio di semi in una padella larga e capiente e portare sul fuoco. Con un termometro controllare la temperatura, sarà pronto quando raggiungerà i 180°. Buttare nell’olio non più di 5 pezzi alla volta, si formeranno subito le bolle, girare le sfrappole e scolarle su carta assorbente. Sistemare su un vassoio e spolverare di zucchero a velo.