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Lasagne alla bolognese

Lasagne alla bolognese

Qualche tempo fa decisi di perfezionarmi sulla preparazione di primi piatti locali così seguii un corso con una maestra sfoglina per imparare a tirare la sfoglia. La pasta tirata con il mattarello ha un gusto diverso e la porosità che acquista la senti al palato 

pollo alla stroganoff

pollo alla stroganoff

L’accostamento carne e funghi credo sia un classico anche della nostra cucina italiana. Questa variante è una rielaborazione del manzo alla stroganoff, piatto tradizionale russo. Gli straccetti di pollo li trovo più gustosi ed il tutto è esaltato dalla salsa di accompagnamento, composta da una 

pesto di rucola

pesto di rucola

Versatile, fresco, veloce e alternativo. Il pesto alla rucola è un condimento delicato e saporito ideale per la stagione estiva. Da consumare sia caldo che freddo si può usare per condire un piatto di pasta ma anche da spalmare sui crostini o come accompagnamento alla carne grigliata. Il retrogusto pungente della rucola viene addolcito dalla morbidezza della mandorla.

rucola 100 gr.
mandorle 30 gr.
aglio 1 spicchio
olio evo 80 ml.
parmigiano reggiano 30 gr.
sale 1 pizzico

Mettete nel boccale del frullatore la rucola ben lavata e asciugata e una parte d’olio. Date un prima frullata, di seguito unite il parmigiano, l’aglio sminuzzato, le mandorle, la presa di sale e il restante olio. Frullate bene fino a quando vedete che la consistenza sia cremosa e omogenea. Assaggiate e nel caso aggiustate di sale e unite altro olio se vedete che il composto sia troppo compatto. Invasate e conservate in frigorifero.

vellutata di asparagi e piselli

vellutata di asparagi e piselli

Ieri il tempo era brutto, pioveva e faceva anche freddo, così per cena ho preparato quella che io chiamo una coccola per il corpo e il cuore. Preparare creme e vellutate per me è confortante oltre che molto salutare. Ho scelto verdure di stagione come 

cheesecake alla nutella

cheesecake alla nutella

Con l’occasione di festeggiare un compleanno in famiglia ho finalmente provato la variante della cheesecake che mi frullava in testa da un pò. Cotta cruda con o senza gelatina, si uova no uova. Che dire di varianti ce ne sono tante. Questa è senza cottura 

trippa alla menta

trippa alla menta

Era da tanto che non la preparavo e vi devo dire che ne avevo voglia, non è un piatto leggero ma è molto gustoso e la menta dona un tocco di freschezza molto piacevole. Di piatti a base di trippa ce ne sono un’infinità, alla fiorentina, alla romana, alla sarda, in bianco o con il pomodoro. Questa mia versione è molto simile alla tipologia detta alla romana, ma ho omesso il guanciale e preferito un pecorino sardo anzichè il romano che trovo troppo sapido. Al macellaio chiedo sempre la parte detta cuffia, dove la carne è più soda e la superficie a nido d’ape rimane meno viscida.

trippa 1 kg.
carota 1
sedano 1 gambo
cipolla bianca 1 piccola
aglio 1 spicchio
vino bianco 1/2 bicchiere
passata di pomodoro 1/2 tazza
sale
menta
pecorino
olio evo

Lavare bene le trippa, asciugarla e tagliarla a listarelle. Preparare un trito di sedano carota e cipolla e metterlo in una pentola capiente con un giro d’olio extravergine. Far soffrigere e aggiungere lo spicchio d’aglio pulito e schiacciato.

Unire la trippa e insaporire, aggiungere il vino e lasciar sfumare bene. Una volta evaporato aggiustare di sale e unire il pomodoro. Aggiungere poca acqua calda, la trippa rilascerà il suo liquido. Abbassare il fuoco, coprire con il coperchio e lasciar cuocere almeno un’ora. Trascorso il tempo constate la consistenza della carne, deve risultare morbida ma ancora consistente. Nel caso aggiungere ancora un pò d’acqua e proseguire un’altra mezz’ora. Aggiungere in ultimo la menta e il pecorino grattugiato e lasciar ultimare la cottura senza coperchio così il pecorino nello sciogliersi si amalgamerà al sughetto mantecando il tutto. Servite calda con una spolverata di menta e ancora pecorino.

pane focaccia

pane focaccia

La mia focaccia furba. Morbida e soffice e soprattutto veloce da fare. Ottima da farcire per una sfiziosa merenda è buona anche per accompagnare taglieri di salumi e formaggi come antipasto o come aperitivo ma anche come pane da mettere nel cestino a tavola. Per 

risotto alla zucca con prosciutto e crema di crescenza

risotto alla zucca con prosciutto e crema di crescenza

Ieri sera avevo voglia di risotto e allora seguendo la teoria della stagionalità non potevo non usare la zucca. Con il suo colore caldo arancio e il suo sapore dolciastro la trovo ottima per preparare di tutto, primi piatti e vellutate, contorni e dolci. In 

arrosto di maiale con mele e cipolle rosse

arrosto di maiale con mele e cipolle rosse

Ho voglia di arrosto ma non del solito classico arrosto al forno. Questa combinazione con le mele e le cipolle la trovo appagante, la dolcezza delle mele e la nota pungente delle cipolle creano un accostamento sfizioso e al tempo stesso delicato. Questo piatto è perfetto per una cena elegante ma anche per il classico pranzo domenicale in famiglia.

Lonza di maiale (intera) 1 kg ca.
rosmarino
salvia
bacche di ginepro 3
sale
pepe
olio evo
mele 2
cipolle rosse 3
brodo vegetale ca. 600/700ml

Prendete il filone di carne e legatelo con lo spago o mettetelo nella classica rete da macelleria. Tritate insieme le erbe aromatiche e le bacche di ginepro, unite sale e pepe e arrotolateci l’arrosto massaggiandolo un pò. In una padella bassa e larga versate un giro d’olio e rosolateci la carne su tutti i lati. Dovete arrostirlo bene, così facendo i succhi rimangono dentro alla carne e il risultato sarà una consistenza morbida e succosa.

Una volta che acquisterà un bel colore dorato trasferitelo in una pirofila da forno, aggiungete un filo d’olio e il brodo vegetale. Coprite con un foglio di d’alluminio e infornate a forno caldo a 140° per ca. 60 minuti avendo l’accortezza di girarlo almeno un paio di volte. Nel frattempo lavate le mele togliete i torsoli e tagliatele a fette grosse, io ogni metà le ho tagliate in tre. Lo stesso per le cipolle, sbucciatele e tagliatele a pezzi grossi. Trascorsa l’ora unite le cipolle e le mele, una presa di sale e pepe e rinfornate per una mezz’ora ancora. Se avete un termometro da cucina potete verificare che al cuore la carne raggiunga i 70°. Sfornatelo. Una volta raffreddato liberate l’arrosto dalla rete e tagliatelo a fette. Fatelo quando la carne è raffreddata altrimenti le fette si sfilacerebbero. Al momento di servire riscaldate il tutto e portate in tavola. Per un aspetto più raffinato potreste frullare le mele con le cipolle e servire la carne con la purea ottenuta. Altrimenti accompagnate con qualche fetta di mela e di cipolla, l’effetto sarà più rustico ma sempre invitante.

banana bread

banana bread

Il banana bread è un dolce di origini anglosassoni e si presenta come un plumcake goloso e profumatissimo. Fare questo dolce ha due vantaggi: 1) è facile e veloce da fare, 2) ti permette di usare le banane che sono diventate troppo mature da mangiare.