sfrappole vegane
Ieri è iniziata la settimana di Carnevale, il giovedì grasso apre la settimana più dolce, più grassa, più unta dell’anno. Si mangiano castagnole, chiacchiere, bombette, bomboloni, arancini, cicerchiata. Tutti i dolci sono fritti ripieni e non, serviti con zucchero a velo o miele. Non potevo tirarmi indietro e non cucinare qualcosa di sfizioso ma volevo provare, se il termine me lo permettete, a fare qualcosa di più leggero, così, visto che non potevo escludere la frittura almeno evitare grassi e uova. Così leggendo qua e la ho provato a fare queste sfrappole vegane che prevedono l’uso solo di due ingredienti; la farina e della panna vegetale. Curioso ho pensato ma avevo il timore non tanto per il gusto ma per il fatto che sarebbero state bianchicce, invece vi assicuro che l’aspetto non mi ha deluso e il gusto mi ha soddisfatto. In casa se non lo dicevo non si sarebbero neanche accorti che non erano le tradizionali.
per ca. 40 sfrappole
farina 00 150 gr
panna vegetale 120 gr
olio di semi di girasole
zucchero a velo
In una ciotola mettete la farina e la panna e con l’aiuto di una forchetta mescolate per amalgamare i due ingredienti dopo di che trasferite il tutto su una tavola di legno e con le mani impastate fino a rendere l’impasto liscio, formate una palla avvolgetela in un foglio di pellicola e fatelo riposare almeno una mezz’ora. Ora con l’aiuto della sfogliatrice iniziate a tirare una parte dell’impasto, partendo dalla prima tacca, ripiegate la sfoglia ripassatela e ora gradualmente scalate le tacche fino alla penultima o seconda (varia a seconda delle macchine). Deve risultare sottile sottile. Ora con la rotella dentata formare dei rettangoli e dentro ad ognuno incidere una linea che vi servirà a ruotarne una parte per creare il classico motivo intrecciato. Continuate così fino ad esaurimento della pasta.
Mettete l’olio (abbondante) in una padella bassa e larga e accendete il fuoco. L’olio è pronto per friggere quando raggiunge la temperatura di ca. 180°, se avete un termometro per alimenti, altrimenti fate la prova dello stecchino (si formano delle bollicine intorno) o buttate un pezzetto di impasto, se viene a galla e si gonfia l’olio è pronto. Friggete pochi pezzi per volta perchè così l’olio non si abbassa di temperatura e poi perchè sono talmente sottili che cuociono subito e così non rischiate di bruciarle. Una volta pronte scolatele e mettetele su un piatto con della carta che assorbirà l’olio in eccesso. Quando avrete ultimato la frittura mettete le sfrappole su un vassoio, una di fianco all’altra formando uno strato e spolverate dello zucchero a velo, poi adagiate le altre sopra e spolverate di nuovo.