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crostata con ricotta e marmellata di fragole

crostata con ricotta e marmellata di fragole

Un classico della nostra tradizione, la crostata. Un guscio croccante di pasta frolla, un ripieno morbido con base di ricotta e uno strato abbondante di marmellata, ovviamente fatta in casa. per la pasta frolla farina 00 gr. 300 burro gr. 120 zucchero a velo gr. 

polipetti in umido con fagioli borlotti

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Il pesce fa bene, lo sentiamo dire spesso, ma soprattutto è buono. A me personalmente piace in tutti i modi che sia fritto, arrosto, crudo ma se devo trovare il modo più gratificante per cucinarlo penso che la versione in umido sia quella che più 

tarte tatin

tarte tatin

Io sto a casa e andrà tutto bene. Questo lo slogan che diciamo in questi giorni difficili. Oggi fa freddo, piove e nei dintorni nevica, chi lo avrebbe mai detto, nemmeno un fiocco in tutto l’inverno e poi arriva una primavera così. Questo tempo non so se aiuta l’umore ma visto che si deve stare in casa per non farci venire la malinconia ci addolciamo preparando un classico di tradizione francese.

La mia tarte tatin alle mele caramellate. Una ricetta semplice una di quelle sempre a disposizione nel cassetto e che, se a casa hai gli ingredienti, è la salvezza se hai ospiti inattesi.

La storia ci racconta che questo dolce nasce in Francia e, come successe per la crema ganache, creato grazie ad un errore. Le sorelle Tatin gestivano un ristorante a Lamotte-Beuvron e un giorno una delle due si accorse di non avere ancora infornato la sua torta di mele, presa dalla fretta sbucciò delle mele le mise in teglia e le infornò dimenticandosi di stendere la sfoglia di base così per rimediare mise la pasta sopra le mele e così una volta sfornato girò il dolce. Nasce così un classico della pasticceria francese, la torta al contrario.

dosi per un una teglia di 22 cm.

per il caramello
zucchero 150 gr.
acqua 1 cucchiaio
burro 60 gr.

mele renette 4 grandi

per la base (pasta brisèe)
farina 00 150 gr.
burro freddo 75 gr.
acqua 40 ml.
sale 1 pizzico
zucchero 1 cucchiaio (facoltativo)

In una ciotola mettere la farina, il pizzico di sale e, visto che l’obiettivo è un dolce io ho messo un cucchiaio di zucchero (potete ometterlo), miscelare e aggiungere il burro freddo tagliato a pezzetti. Sgranare con le mani in modo che il burro si leghi alla farina creando delle briciole, a questo punto per amalgamare il tutto versare l’acqua fredda e iniziare a impastare. Farlo in fretta per non scaldare il burro e avvolgere il panetto in un foglio di pellicola per alimenti e porre in frigo per almeno una mezz’ora.

Accendere il forno e impostare la temperatura a 180°. Sbucciare le mele e tagliarle in otto parti. Mettere lo zucchero in una padella e aggiungere 1 o 2 cucchiaini d’acqua, porre su fuoco medio e aspettare che pian piano lo zucchero si sciolga, non toccare con cucchiai o spatola ma semplicemente roteare il tegame per far si che lo zucchero si sciolga uniformemente. Se lo zucchero dovesse cristallizzare non spaventatevi, nel giro di breve inizierà nuovamente a sciogliersi e a prendere quel bel colore bruno dorato del caramello, a quel punto togliere dal fuoco o abbassarlo completamente al minimo e inserire pian piano il burro, il tutto inizierà a bollire ma tranquilli è lo choc termico e pian piano la temperatura si assesterà. Versare il caramello nella tortiera imburrata e rotearla per farlo aderire a tutta la base e un pò alle pareti.

Posizionare le fette di mele una affianco all’altro stringendo bene e non tralasciare spazi vuoti, in cottura le mele un pò si ristringono perchè perdono liquidi. Infornare per 10 minuti. Nel frattempo stendere la pasta, infarinare la tavola di legno e con il mattarello tirare la pasta ad un’altezza di ca. 5 mm. Ritagliare la forma della dimensione della tortiera e bucherellarla. Sfornare le mele e lasciarle riposare un quarto d’ora, dopo di che spolverare un pò di zucchero sulle mele e sopra adagiare il disco di brisèe. Infornare per 30′. Sfornare. Mettere sopra la torta un peso, io metto il disco di una tortiera a cerniera e sopra dei bicchieri, così facendo la pasta aderirà alle mele e le mele saranno belle appiattite. Nel raffreddarsi il caramello indurirà così prima di servire mettete la tortiera una decina di secondi sul fuoco e poi capovolgetela su un piatto da portata o alzatina.

 

Penne alla crema di peperoni e formaggio

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Credo si sia già compreso che la mia passione in cucina è la preparazione di dolci e la pasta fresca, mi gratifica preparare piatti gourmet che necessitano di tecniche e pazienza ma non sempre si ha il tempo di dedicarsi a ricette complicate, tutti i 

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Un classico della nostra tradizione questa crema la troviamo in tutti i ristoranti. E’ un dolce al cucchiaio goloso per concludere un fine pasto. Buona così in purezza o servita con scaglie di cioccolato, questa crema viene usata per farcire torte o per arricchire una 

Pancake all’avena

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In queste giornate da trascorrere in casa di certo non manca il tempo per leggere, studiare, giocare, sperimentare, magari troviamo anche il tempo per annoiarci ma sicuramente mai come in questi giorni abbiamo capito che il tempo è importante. Non ti alzi di fretta prendi un caffè ed esci correndo, ma hai il tempo anche di uscire in terrazza guardarti intorno e respirare. Queste giornate a casa sembrano tutte uguali poi ti soffermi e pensi che oggi è domenica (ieri) e… ci vuole qualcosa di diverso a colazione, così ti metti in cucina e inizi la giornata preparando qualcosa di buono.

per 8 pancake

farina di avena 125 gr.
latte 150 ml.
uovo 1
miele 15 gr.
olio di semi di girasole 1/2 cucchiaio
lievito per dolci in polvere 1/2 cucchiaino

burro

Nel boccale del frullatore ad immersione mettere l’uovo, il miele e l’olio. Unire il latte e frullare. Aggiungere la farina e il lievito e mixare ancora per amalgamare il tutto eliminando i grumi e incorporare aria. Mettere a riposare una decina di minuti. Prendere una padella antiaderente e mettere sul fuoco, mettere un pezzettino di burro e far sciogliere. Versare un mestolino di pastella, allargarla con il dorso del mestolino fino alla grandezza desiderata. Vedrete formarsi delle bollicine in superficie così con una paletta rigirate e cuocete dall’altro lato. Togliete e ponete su un piatto e proseguite con gli altri fino d esaurimento della pastella. Servite con frutta fresca e yogurt, con marmellata o secondo tradizione con sciroppo d’acero.

 

maritozzi marchigiani

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Domani è il 19 marzo, festa di San Giuseppe e festa del papà. Come da trazione nelle Marche in questa giornata si mangiano i maritozzi, pagnottelle dolci e morbide di pasta lievitata, arricchite di uvetta e glassati in superficie. La pasta, a parte qualche piccola 

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gamberi e ricotta su purea di piselli

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Questo piatto lo presentai anni fa ad una cena evento, ricordo che quello che volevo era creare un mix fresco ma al tempo stesso pieno di gusto, così decisi di creare questi bocconcini dove la consistenza si doveva sentire così come la distinzione dei vari sapori, la dolcezza del gambero, la freschezza della purea di piselli alla menta, la morbidezza della ricotta e la croccantezza della pancetta arrostita. Una bontà.

gamberi media taglia 12/15
pancetta a fette sottili

per la purea di piselli
piselli novelli gr. 500
brodo vegetale
rametto di menta 1
foglie di basilico
olio evo
sale

per la crema di ricotta
ricotta fresca di pecora gr. 300
parmigiano gr. 80
olio evo
menta tritata
sale

Mettere a bollire i piselli nel brodo vegetale con il rametto di menta e le foglie di basilico, cuocere ca. 10 minuti e assaggiare, se giunto a cottura spegnere e scolare i piselli. Frullarli aggiustando di sale se necessario e aggiungere dell’olio evo a filo per montare il composto. Passare al setaccio se desiderate una crema soffice altrimenti lasciate alla crema l’aspetto rustico. Pulire i gamberi togliendo la testa e il carapace, incidete il dorso e pulirlo dal filamento nero ma lasciare la coda. Passiamo alla preparazione della crema, setacciare la ricotta amalgamare il parmigiano aggiustare di sale e lavorare il tutto con dell’olio evo messo a filo fino ad arrivare ad avere una consistenza cremosa e morbida senza grumi, aggiungere un filo di panna se necessario alla riuscita della cremosità. In ultimo unire il trito di menta fresca e dare un ultima mescolata. Su fuoco medio alto tostare le fette di pancetta in una padella bassa e larga, arrivare ad ottenere delle chips croccanti. Passare i gamberi in padella girandoli una volta sola e giunti ad una colorazione rosa brillante spegnere il fuoco. Per l’impiattamento iniziare con la purea di piselli adagiare i gamberi e al loro interno mettere una cucchiaiata di crema di ricotta e sopra infilare un pezzetto di chips di pancetta. Una leggera spolverata di menta secca tritata e il piatto è pronto.

brownies cioccolato fondente e lamponi

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