Adoro il salmone. Quello affumicato lo metto in insalata, nei tramezzini o semplicemente su crostini imburrati. Quello fresco lo trovo piacevole sia al forno che in padella. Oggi ho voluto provare la tartare. Un piatto classico della cucina internazionale dove il prodotto, crudo, viene tritato e poi condito. Ci vogliono però delle accurate accortezze per lavorare un alimento crudo per non incorrere in problematiche non proprio salutari. Così nasce questa variante sfiziosa dove il prodotto è stato già trattato e quindi sicuro. L’accostamento del salmone affumicato con l’avocado lo trovo ottimo, il gusto burroso del frutto avvolge il sapore saporito del pesce. Abbinato ad una fresca insalata e servito con del buon pane fatto in casa può essere un sostanzioso secondo. Se invece vogliamo presentarla come antipasto riduciamo la grammatura e ovviamente la dimensione.
per una tartare per due persone
salmone affumicato 200 gr.
avocado 1
sale q.b.
olio evo
pepe nero
succo di mezzo limone
scorzetta di limone
Tritare a coltello il salmone e poi metterlo in una ciotola e condirlo con una presa di sale dell’olio evo il succo di limone e la scorzetta del limone grattugiata, aggiungere una macinata di pepe fresco e una volta amalgamato il tutto farlo riposare in frigorifero. Sbucciare l’avocado e tagliarlo a fette, come ho fatto io, o a dadini. Io l’avocado non l’ho condito per sentire in purezza il gusto ma volendo anche qui una presa di sale e pepe e un filo d’olio ci sta bene. In un piatto da portata posizionare un coppapasta per dare alla tartare una bella forma, mettere alla base l’avocado e con l’aiuto di un cucchiaio pressarlo per dare la forma, sopra adagiare il salmone e anche questo va ben sistemato per creare un bel gioco di sovrapposizioni. Togliere il coppapasta e decorare come più vi piace, con della valeriana o anche solo con una fettina di limone. Lasciarla una mezz’oretta a temperatura ambiente prima di servire, aggiungere pepe e un filo d’olio se la volete più condita.