su pappai biancu
Dolce antico di origine sarda significa, traduzione letterale, mangiare bianco. I “Biancomangiare” sono dei dessert presenti in altre regioni del Mediterraneo, ognuno con caratteristiche diverse. Quello sardo è ovviamente a base di latte e zucchero con aggiunta di scorze di limone e acqua di fior d’arancio. E’ un dolce al cucchiaio delicato e gustoso adatto anche ai bambini. Da portare a tavola come dessert a fine pasto ma anche a metà pomeriggio come merenda alternativa. Servitelo con fragole fresche o con coulis di frutti di bosco, oppure, con caramello o cioccolato fuso. Io l’ho servito con un cucchiaio di marmellata di fragole fatta in casa e granella di pistacchi. Curiosità: ad Alghero con questa crema di latte si fa una torta chiamata menjar blanc, un involucro di pasta violata ripieno di biancomangiare.
per 4 pappai
latte intero 1/2 litro
amido di grano 50 gr. per i celiaci sostituire con amido di mais
zucchero 100 gr.
scorze di 1/2 limone
acqua fior d’arancio 1 cucchiaio
Se vi piace sentire le scorzette di limone grattugiatele finemente altrimenti tagliatele grandi. Scaldate il latte con le scorze. In un pentolino mettete lo zucchero con l’amido e versarvi dentro a filo il latte caldo, a cui avrete tolto le scorze se non vi piacciono altrimenti lasciatele. Mescolate con una frusta per amalgamare il tutto e aggiungete l’acqua fior d’arancio. Ponete su fuoco basso e mescolate fino a quando non notate le prime bollicine, fate attenzione perché si addensa velocemente. Prendete degli stampini monodose e bagnateli con acqua fredda, scolateli bene e versarvi dentro la crema. Fate raffreddare e poi mettete in frigo per 3/4 ore. Al momento di servire capovolgete gli stampini su un piatto e delicatamente sfilateli, ora serviteli a piacere.