Tag: dessert

Crostata con crema frangipane e pere

Crostata con crema frangipane e pere

Anni fa vidi un programma su gambero rosso e proponevano questa crostata. Mi documentai sulla crema frangipane che non conoscevo e me ne innamorai, a base di mandorla. Provai la ricetta così come proposta ma non mi convinse a pieno, forse il liquore nella crema 

cheesecake al pistacchio

cheesecake al pistacchio

Dopo il tiramisù ho voluto provare la versione cheesecake. Questa torta mi piace molto per la consistenza croccante sotto e morbida sopra, l’idea di mangiare una fetta di dolce mordendo la friabilità del biscotto e la crema, simile ad un budino, della parte sopra. Poi 

tartufi al mascarpone

tartufi al mascarpone

Hai voglia di un dolce poco impegnativo da fare, veloce nell’esecuzione ma che ti faccia fare bella figura? Ok, questi tartufi al gusto tiramisù è la soluzione. Facili da fare servili per accompagnare il caffè dopo pranzo sono piccolini non devi tagliare nulla e si mangiano in un sol boccone. Puoi prepararli il giorno prima e soprattutto non si cuociono. La preparazione ricorda un pò la cheesecake.

ingredienti
350 gr. biscotti secchi
250 gr. mascarpone
1 tazzina di caffè
zucchero a velo 50 gr.
cacao in polvere q.b.

Con un mixer o tritatutto sbriciola finemente i biscotti. In una ciotola capiente metti il mascarpone con lo zucchero e il caffè freddo o temperatura ambiente. Amalgama bene e poi inizia ad aggiungere i biscotti tritati. Con l’aiuto di un cucchiaio fai in modo che tutti la “farina” di biscotti sia bene assorbita dalla crema. Fai riposare mezz’ora in frigorifero.

In un piatto metti la polvere di cacao amaro, preleva la ciotola dal frigorifero e con l’aiuto di un cucchiaio preleva una noce di composto, arrotondalo con le mani e poi passalo nel cacao per spolverarlo tutto intorno. Prendi dei pirottini di carta, io per comodità e per maggiore stabilità li ho posizionati nello stampo dei mini muffin. Man a mano che li completi mettili nei pirottini e poi conservali in frigorifero fino al momento di servirli. Se per questioni di tempo li devi preparare il giorno prima non passarli nel cacao, questo passaggio fallo il giorno che li servi perchè in frigorifero il cacao poi crea una crosta non bella da vedere.

 

Panna cotta al frutto della passione

Panna cotta al frutto della passione

Classico dolce al cucchiaio di tradizione, la panna cotta è un dessert veloce da preparare e semplice da eseguire. Pochi ingredienti e il gioco è fatto. In questa versione ho voluto un tocco esotico e il sapore del maracuja fresco e acidulo si sposa bene 

tiramisù al pistacchio

tiramisù al pistacchio

E dopo il classico, quello all’ananas, quello alle fragole o frutti di bosco non poteva mancare quello irresistibile e più goloso, il tiramisù al pistacchio. La mia versione si discosta da quello classico perchè in questo ometto, nella preparazione, l’uso delle uova e dello zucchero. 

su pappai biancu

su pappai biancu

Dolce antico di origine sarda significa, traduzione letterale, mangiare bianco. I “Biancomangiare” sono dei dessert presenti in altre regioni del Mediterraneo, ognuno con caratteristiche diverse. Quello sardo è ovviamente a base di latte e zucchero con aggiunta di scorze di limone e acqua di fior d’arancio. E’ un dolce al cucchiaio delicato e gustoso adatto anche ai bambini. Da portare a tavola come dessert a fine pasto ma anche a metà pomeriggio come merenda alternativa. Servitelo con fragole fresche o con coulis di frutti di bosco, oppure, con caramello o cioccolato fuso. Io l’ho servito con un cucchiaio di marmellata di fragole fatta in casa e granella di pistacchi. Curiosità: ad Alghero con questa crema di latte si fa una torta chiamata menjar blanc, un involucro di pasta violata ripieno di biancomangiare.

per 4 pappai
latte intero 1/2 litro
amido di grano 50 gr. per i celiaci sostituire con amido di mais
zucchero 100 gr.
scorze di 1/2 limone
acqua fior d’arancio 1 cucchiaio

Se vi piace sentire le scorzette di limone grattugiatele finemente altrimenti tagliatele grandi. Scaldate il latte con le scorze. In un pentolino mettete lo zucchero con l’amido e versarvi dentro a filo il latte caldo, a cui avrete tolto le scorze se non vi piacciono altrimenti lasciatele. Mescolate con una frusta per amalgamare il tutto e aggiungete l’acqua fior d’arancio. Ponete su fuoco basso e mescolate fino a quando non notate le prime bollicine, fate attenzione perché si addensa velocemente. Prendete degli stampini monodose e bagnateli con acqua fredda, scolateli bene e versarvi dentro la crema. Fate raffreddare e poi mettete in frigo per 3/4 ore. Al momento di servire capovolgete gli stampini su un piatto e delicatamente sfilateli, ora serviteli a piacere.

Dolce alle pesche

Dolce alle pesche

A pasta gialla o bianche e dalle varie qualità o tipologia come le nettarine, le tabacchiere o le percocche, le pesche sono tutte dolci, succose e gustose. Ottime per preparare marmellate, macedonie o da bagnare semplicemente nel vino o nel moscato. Cotte sono ottime nei 

chia pudding

chia pudding

Nei paesi anglosassoni con il termine pudding su definiscono varie specialità gastronomiche, innanzitutto può essere sia dolce che salato e inoltre possono rappresentare una forma di pasticcio o torta o una sorta di budino. Il chia pudding è un dessert al cucchiaio fresco e salutare 

crostata con crema alla lavanda e fragole

crostata con crema alla lavanda e fragole

Voglia di un dolce fresco. Questo inizio di primavera ci sta regalando già delle ottime fragole così, andando a fare la spesa, ho preso due cestini. Buone da mangiare condite con zucchero e limone ma avevo voglia di un dolce così spulciando qua e là tra vari ricettari e il web ho optato per una crostata. Ovviamente non volevo presentare una classica crostata così ho pensato a una frolla sablè alle mandorle e  la crema l’ho aromatizzata con semi di lavanda e sopra tanti fragoloni e gelatina. Il risultato: una frolla friabile e giusta al taglio e una crema delicata che ha creato un giusto equilibrio di sapore con la dolcezza delle fragole.
Ottima come fine pasto ma c’è chi stamattina ne ha rubato una fetta per colazione.

per la pasta sablè
farina 190 gr.
farina di mandorle 30 gr.
burro 110 gr.
zucchero a velo 80 gr.
sale un pizzico
uovo 1
bacca di vaniglia

per la crema
latte 500 ml.
tuorli d’uovo 4
zucchero 150 gr.
amido di mais o riso 30 gr.
semi di lavanda 1 cucchiaino

per la gelatina
acqua 150 ml.
amido di mais 1 cucchiaino
zucchero 40 gr.

Disporre sulla spianatoia le farine a fontana con lo zucchero, la presa di sale e lo zucchero a velo. Incidere la bacca di vaniglia e da una metà con il dorso del coltello raschiare i semi. Aggiungere alle farine il burro freddo tagliato a pezzetti e iniziare ad amalgamare sfregando il burro in modo da renderlo sabbioso, quando il tutto è sbriciolato unire l’uovo e impastare velocemente, coprire con la pellicola e mettere in frigo per almeno un’ora. Per la crema: scaldare il latte in un pentolino con i semi di lavanda portandolo a sfiorare il bollore e poi spegnere. In una terrina montare i tuorli con lo zucchero poi aggiungere l’amido e amalgamare versando a filo il latte filtrandolo con un colino per eliminare i semi di lavanda. Riportare il tutto nel pentolino e su fuoco medio continuare a mescolare portando a cottura. Trasferire la crema in una ciotola e far raffreddare coprendo con pellicola.
Trascorso il tempo, infarinare la spianatoia e stendere la frolla col mattarello alla misura desiderata. Foderare con la pasta una teglia antiaderente da 24 cm. lasciando i bordi alti, bucherellare la pasta con la forchetta e rivestirla con un foglio di alluminio e legumi secchi per evitare che gonfi in cottura. Infornare a forno caldo a 180° per 15 minuti. Togliere l’alluminio e i legumi secchi e se necessario continuare la cottura altri 5/6 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare prima di togliere il guscio di frolla dalla forma.
Tagliare la frutta e comporre il dolce, su piatto da portata o su alzatina mettere il guscio di frolla riempirlo con la crema e disporre la frutta come più vi piace a spirale a fiore o con frutta intera. Per la gelatina mettere in un pentolino l’amido con lo zucchero, amalgamare e unire l’acqua. Portare a bollore lasciando il fuoco alto per un minuto, poi spegnere e lasciar riposare due minuti, a questo punto con un pennello lucidare la frutta e con un cucchiaio riempire gli spazi vuoti. Mettere in frigo e lasciar riposare almeno un’ora prima di servire.

crema al mascarpone

crema al mascarpone

Un classico della nostra tradizione questa crema la troviamo in tutti i ristoranti. E’ un dolce al cucchiaio goloso per concludere un fine pasto. Buona così in purezza o servita con scaglie di cioccolato, questa crema viene usata per farcire torte o per arricchire una