strudel

strudel

Ricordi e sapori d’infanzia. In questo periodo dell’anno in casa si sentiva un profumo caldo di mele cotte e cannella. Mia mamma è trentina e a tavola portava spesso i piatti della sua tradizione, canederli in brodo, il zelten durante le festività natalizie e l’immancabile strudel. Buono da mangiare a fine pasto ma anche a merenda accompagnato da un buon tè. La ricetta è molto discutibile, ognuno ha il suo modo di prepararlo. Con la pasta che non è né una frolla né una sfoglia ma è la pasta da strudel tirata sottilissima e il ripieno è il classico con mele, pinoli uvetta e cannella. Ci sono molte varietà di mele a me hanno insegnato ad usare le renette un pò più acidule e dalla buccia rugginosa. La pasta come dicevo è una pasta diversa chiamata anche pasta matta, la presenza dell’olio consente di avere una pasta elastica adatta ad essere tirata sottilissima, anche qui alcuni mettono un uovo per avere più elasticità, altri no. In Alto Adige mettono anche un pizzico di lievito ecco perchè sembra quasi una frolla. Nel Trentino no, rimane più sottile e croccante. Questa è la ricetta della mia famiglia.

Per la pasta
farina 00 130 gr.
acqua 80 ml.
olio di semi 13 ml.
sale 2 gr.

Per il ripieno
mele renette 4
uvetta 70 gr.
pinoli 35 gr.
zucchero 50 gr.
buccia grattugiata di mezzo limone
burro 30 gr.
grappa mezzo bicchierino (facoltativo)
pane grattugiato 50 gr.
cannella 1 cucchiaino

Per la finitura
uovo 1
zucchero 1 cucchiaio
cannella
zucchero a velo

Mettere l’uvetta a bagno con dell’acqua per ammorbidirla (potete farlo anche la sera prima). Sbucciare le mele e affettarle non troppo finemente. Prendete una ciotola capiente e mettete le mele. Aggiungere lo zucchero, i pinoli,
l’uvetta scolata e leggermente strizzata, la buccia grattugiata del mezzo limone, la grappa se la gradite. Sciogliete il burro e aggiungetelo alle mele lasciandone un pò da parte (vi servirà per spennellare la pasta) e in ultimo la cannella. Con un cucchiaio mescolate bene il tutto coprite con pellicola e lasciate in frigo a macerare. Ora dedichiamoci alla pasta. In una ciotola versate la farina setacciata, l’acqua l’olio e il sale e mescolate bene. Trasferite la massa sulla tavola e impastate coprite la pasta con la pellicola e mettete in frigorifero a riposare per almeno una mezz’ora. Trascorso il tempo infarinate la tavola e tirate la pasta più sottile che potete dandole una forma rettangolare. Con l’aiuto del mattarello aiutatevi, arrotolando la pasta, a trasferirla su un foglio di carta forno che servirà sia per appoggiarla in teglia che per aiutarvi ad arrotolare lo strudel.

Di nuovo stesa spennellatela con il burro fuso e raffreddato (quello che avevate lasciato da parte) lasciando i bordi puliti di almeno un paio di centimetri. Spolverate con il pane grattugiato. Ora mettete le mele distese sulla pasta cercando di livellare bene il tutto e con l’aiuto della carta iniziate ad arrotolare la pasta, chiudete e sigillate i bordi. Trasferite il tutto su una leccarda da forno e finite spennellando con l’uovo sbattuto e lo zucchero e cannella mescolati insieme. Infornate a forno caldo a 180° per circa 40/45 minuti ca. Lasciate ben raffreddare prima di tagliare e al momento di servire se vi piace spolverate di zucchero a velo.