sbriciolata con marmellata di arance
Voglia di crostata, ma non la solita. Così decido di provare quella frolla di cui tutti parlano su una pagina Facebook che seguo da un pò, una sbriciolata per l’esattezza. Consigliano di abbinarla al cioccolato o alla crema di nocciole, invece a me frulla in testa l’idea di usare la mia marmellata di arance e perché no, mettiamoci pure delle pepite di cioccolato. Sono rimasta molto soddisfatta del risultato finale, la frolla era profumatissima la friabilità unica. Ho trovato finalmente il giusto equilibrio. Grazie ai Fables de Sucre per la ricetta della sbriciolata e grazie allo zio Paolo per la cassetta di arance siciliane che mi ha donato questo inverno, ne sono usciti barattoli di ottima marmellata.
dosi per una tortiera di 22 cm ( io l’ho fatta rettangolare in uno stampo 16cm. x 22cm.)
per la frolla (ricetta dei Fables de Sucre)
farina 00 270 gr.
zucchero semolato 110 gr.
burro 110 gr.
uovo 1
sale 2 gr.
lievito per dolci 8 gr.
marmellata di arance
pepite o gocce di cioccolato
Iniziamo dalla frolla. Se possedete una planetaria tutti gli ingredienti in ciotola, farina, zucchero, burro a pezzetti, sale, il lievito e l’uovo. Montare il gancio e azionare la macchina fino ad ottenere un composto sbriciolato, ci vorranno un paio di minuti. Se invece impastate a mano mettere tutti gli ingredienti in ciotola tranne l’uovo, iniziare a lavorare il burro sfregandolo ottenendo delle grandi briciole poi aggiungere l’uovo e continuare ancora un minuto. Imburrare lo stampo o, se preferite, usate la carta forno. Versare un 2/3 dell’impasto e schiacciare con il palmo delle mani o con le dite per formare la base e i bordi, versare la marmellata livellandola un pò e poi coprire con la frolla rimasta sbriciolandola senza premere. Una manciata di pepite di cioccolato e infornare a forno caldo a 180° per 35 minuti. Il tempo varia da forno a forno, sfornatela quando vedete un bel colore dorato. Lasciate intiepidire un pò e poi sformate e fate raffreddare su una gratella. Sentirete un profumo inebriante che vi invaderà la cucina, un buon odore burroso e caldo. Non sono riuscita a fotografare la crostata intera, era stata già mezza divorata.