Tag: zucca

cioccolatini

cioccolatini

Guardando qua e là sul web ho visto mille torte e mille creme, poi l’idea di fare questi tartufini con una crema diversa dalla solita ganache. Servono solo due ingredienti, polpa di zucca cotta al forno e cioccolato fondente. polpa di zucca cotta 150 gr. 

zucca hasselback

zucca hasselback

La ricetta originale, svedese, in realtà vede protagonista la patata intera incisa di tanti tagli e servita con formaggio fuso, ma ormai la versione della zucca è diventata popolare.  Facile e veloce da fare porterete a tavola un contorno semplice ma diverso e anche d’effetto. 

risotto alla zucca con prosciutto e crema di crescenza

risotto alla zucca con prosciutto e crema di crescenza

Ieri sera avevo voglia di risotto e allora seguendo la teoria della stagionalità non potevo non usare la zucca. Con il suo colore caldo arancio e il suo sapore dolciastro la trovo ottima per preparare di tutto, primi piatti e vellutate, contorni e dolci. In questo risotto, considerato oramai un classico, ho accostato la zucca al prosciutto che con la sua sapidità crea un giusto equilbrio, l’ho insaporito con del rosmarino e servito con una delicata crema al formaggio.

per 4 persone
riso carnaroli 360 gr.
zucca 400 gr.
prosciutto crudo 100 gr.
rosmarino 2 rametti
aglio 1 spicchio
olio evo
sale
pepe
brodo vegetale 1 lt.
vino bianco 1/2 bicchiere
burro 30 gr.

per la crema
crescenza 150 gr.
burro 20 gr.
latte 1/2 bicchiere ca.
amido di riso o fecola di patate 1 cucchiaino (se necessario)

Iniziamo con il pulire la zucca, togliamo la buccia, i semi e i filamenti e tagliamo a dadini. Tritiamo insieme rosmarino e aglio e a parte tagliuziamo il prosciutto. In una casseruola alta e capiente mettiamo un giro d’olio e iniziamo a soffriggere il trito di rosmarino e aglio e uniamo il prosciutto.

Nel frattempo mettiamo il riso in un colino e sciacquiamolo, così facendo oltre a lavarlo gli faremo perdere un pò di amido, ma non troppo un pò ci servirà per dare consistenza. Nella casseruola con la zucca a questo punto uniamo il riso e per qualche minuto lasciamolo tostare. Sfumiamo con il vino e una volta perso l’alcol versiamo il brodo, abbassiamo un pò il fuoco e lasciamolo cucinare stando attenti che non evapori troppo il brodo, in tal caso aggiungiamone altro. A parte in un pentolino facciamo sciogliere il burro e uniamo il latte, quando prenderà il primo bollore uniamo la crescenza e con l’aiuto di un cucchiaio o di una piccola frusta aiutiamola a sciogliersi. Quando il tutto è ben omogeneo se lo troviamo troppo liquido uniamo un cucchiaino di fecola di patate o amido di riso, servirà per avere una crema dalla giusta consistenza. Una volta che il riso è giunto a cottura spegniamo il fuoco e uniamo il burro freddo, lo choc termico consentirà una perfetta mantecatura che darà al risotto una consistenza vellutata. Chiudete con il coperchio e lasciate riposare un paio di minuti. Servite accompagnando con una generosa porzione di crema di crescenza e per chi lo gradisce un giro di pepe nero macinato al momento.

vellutata di carota e zucca

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Minestre, minestroni, zuppe, creme e vellutate sono piatti confortanti che ti abbracciano con calore dopo una lunga giornata di lavoro, ti scaldano il cuore. Oggi propongo una vellutata, da gustare come una dolce carezza. La sua morbidezza non viene apprezzata da tutti forse perché mancando 

tortelloni alla zucca

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Seguendo la teoria della stagionalità di usare prodotti del periodo possiamo dire che questo è senza dubbio il tempo della zucca. Allora via alle vellutate, alle torte e ai primi piatti. Oggi tortelloni. Ci sono molte varianti e tante ricette per creare queste meraviglie. Seguendo