saltimbocca al salmone
Rivisitazione di un classico piatto della cucina romana. La ricetta tradizionale prevede la carne di vitello qui invece il protagonista è il salmone, per il resto gli ingredienti e il procedimento di esecuzione è il medesimo. Trovo questo piatto fresco e invitante si può presentare come piccolo finger food per un aperitivo o come entrée in una cena di più portate. Ma anche come secondo piatto da presentare in una cena tra amici vi farà fare una bella figura. Il procedimento è semplice e il tempo di cottura brevissimo, la pulizia del pesce invece, se non riuscite a trovare i filetti già puliti, vi richiederà un pò di tempo.
Per 4 persone
tranci di salmone 3
prosciutto crudo 12 fette
foglie di salvia 12
farina di riso q.b.
olio evo
sale
pepe
vino bianco 1/2 bicchiere ca.
Oggi è facile reperire filetti già puliti nel caso non li troviate togliere la pelle del pesce e tutte le spine con una pinzetta adatta. Tagliare ogni filetto in quattro parti, questo per ottenere dei bocconcini della misura consona ad una giusta presentazione. Avvolgere i tranci in una fetta di prosciutto, se troppo grande la fetta tagliatela a metà. Dopo di che appoggiare una foglia di salvia, lavata e asciugata bene, sopra ogni pezzo e con un stuzzicadenti bloccarla.
In un piatto mettere della farina e passarci ogni pezzo infarinando bene ogni lato. Togliere l’eccesso. In una padella bassa e larga versare un giro d’olio e una volta scaldato adagiare i saltimbocca, rosolateli su tutti i lati in modo da sigillare i succhi e creare una crosticina. Salare leggermente e pepare a piacere. A questo punto versare il vino, farlo evaporare e chiudere con un coperchio per 3/4 minuti. Scoperchiate e lasciate andare a fuoco alto un altro minuto per restringere il sughetto creato. Impiattare in pirofila o in piatti individuali. Serviteli caldi.