Autore: staff

pomodori al forno

pomodori al forno

Gustosi da mangiare crudi in insalata o cotti al forno o gratinati. I pomodori sono buoni da mangiare sempre sia per accompagnare secondi di carne o di pesce. I miei pomodori al forno sono un contorno veloce e gustoso. Si prepara in pochi passaggi e 

insalata di gamberi e fagioli

insalata di gamberi e fagioli

Molto spesso a pranzo sono da sola e così preferisco mangiare leggero e preparare piatti veloci e poco impegnativi. Le insalate più o meno ricche sono l’ideale, ti saziano sono veloci da preparare e danno soddisfazione. Questo maggio ci sta regalando ancora giornate freddine così 

tiramisù alle fragole e frutti di bosco

tiramisù alle fragole e frutti di bosco

Il tiramisù non ha bisogno di tante presentazioni. Tra i dolci di tradizione forse è il più amato, per ogni ricorrenza presentare un buon tiramisù è una gran bel biglietto da visita. Strati di biscotti inzuppati resi golosi da una crema corposa al mascarpone. La versione classica vuole una bagna a base di caffè e una spolverata di cacao. Questa versione, più estiva e più fresca invece prevede la presenza della frutta e una bagna dolce a base di succo di fragola, sicuramente più adatta ai bambini. I mirtilli e i lamponi invece li ho lasciati in purezza. Ho servito il tiramisù in vasetti mono porzione che rende diversa e simpatica la presentazione.

fragole 500 gr.
zucchero 70 gr.
limone 1
mirtilli
lamponi
foglie di menta
savoiardi

per la crema
uova 2
mascarpone 250 gr.
zucchero 70 gr.

Preparate la bagna con qualche ora di anticipo. Lavate le fragole e togliete il picciolo, asciugate e tagliate a fettine o a pezzetti. Condirle con lo zucchero e limone e metterle in frigorifero. Dopo un pò noterete che si sta formando un sughetto di un bel rosso scuro. Preparate la crema al mascarpone. In due ciotole diverse dividete i tuorli dagli albumi, in ognuna di esse mettete lo zucchero in egual misura (35 gr.). Con le fruste elettriche sbattete a neve ben ferma gli albumi poi con le stesse montate i tuorli fino a renderli chiari e spumosi. A questo punto unite il mascarpone alla crema dei tuorli e mescolate bene. In ultimo aggiungete gli albumi e amalgamate con movimenti dall’alto verso il basso per non smontare il tutto. Mettete in frigorifero per almeno un quarto d’ora. Riprendete le fragole e scolatele. Il succo vi servirà per inzuppare i biscotti e le fragole per servire. Prendete un vasetto o un contenitore e sporcate la base con un pò di crema dopo di che sistemate una fila di biscotti inzuppati nella bagna e sopra un bello strato di crema, decorate con fragole, mirtilli e lamponi. Procedete con almeno un altro strato di biscotti crema e frutta. Decorate con qualche fogliolina di menta fresca e un filo di sciroppo di fragole se ve ne rimane. Ponete in frigo fino al momento di servire.

spaghetti al pesto di agrumi e rosa marina

spaghetti al pesto di agrumi e rosa marina

La rosa marina conosciuta anche come sardella calabrese o caviale calabrese è una crema a base di pesciolini detti neonati o bianchetti e peperoncino rosso dolce o piccante. E’ un prodotto eccellente buono da spalmare sui crostini o fare delle polpette o frittelle ma anche 

tartare di salmone affumicato e avocado

tartare di salmone affumicato e avocado

Adoro il salmone. Quello affumicato lo metto in insalata, nei tramezzini o semplicemente su crostini imburrati. Quello fresco lo trovo piacevole sia al forno che in padella. Oggi ho voluto provare la tartare. Un piatto classico della cucina internazionale dove il prodotto, crudo, viene tritato 

Dolce alle pesche

Dolce alle pesche

A pasta gialla o bianche e dalle varie qualità o tipologia come le nettarine, le tabacchiere o le percocche, le pesche sono tutte dolci, succose e gustose. Ottime per preparare marmellate, macedonie o da bagnare semplicemente nel vino o nel moscato. Cotte sono ottime nei dolci. Pensavo ad un dessert da gustare a fine pasto semplice e veloce nella preparazione, quando sei in vacanza hai poco tempo per stare ai fornelli e poco voglia di accendere il forno, così ho reinterpretato a modo mio la claufoutis francese, ovviamente ho scelto le pesche invece delle classiche ciliege e ho modificato la pastella. Nella versione classica la pasta è simile alla pastella delle crèpes , né dolce né salata a base di uova, io la volevo più “leggera” così ho eliminato le uova e nell’impasto ho aggiunto mezzo cucchiaino di bicarbonato per donare un pò di morbidezza e non avere una sensazione gommosa.

pesche nettarine a pasta gialla 3
zucchero semolato 70 gr.
cannella un pizzico

per la pastella
farina 00 130 gr.
zucchero semolato 60 gr.
latte 230 ml.
bicarbonato 1/2 cucchiaino
cannella un pizzico

burro 30gr.

Dopo aver lavato bene le pesche affettatele e mettetele in una padella larga e bassa insieme allo zucchero e alla cannella, su fuoco basso portate a cottura. Aggiungete un goccino d’acqua se lo zucchero tende a caramellare troppo in fretta, ci vorranno circa una decina di minuti. Accendete il forno a 190° e portate a temperatura. Nel frattempo prepariamo la pastella, in una ciotola mettere tutti gli ingredienti secchi, farina, zucchero, bicarbonato e cannella poi con una frusta mescolate e a filo versate il latte, la pastella deve risultare liscia e senza grumi. In una pirofila da forno, di quelle carine da portare poi in tavola (il dolce non va sformato) sciogliere il burro, vi sembrerà tanto ma è necessario. Sul burro fuso versare la pastella e sopra posizionate tutte le fette di pesche con la salsa di caramello che si è formata. Infornate per una mezz’oretta. Una volta cotto sfornate e lasciate raffreddare. Portate a tavola con la pirofila e servite aiutandovi con una paletta. Io l’ho accompagnato con gelato gusto panna ma anche con crema e vaniglia è perfetto.

cream tart

cream tart

Alla fine ho ceduto anch’io. Sul web questa torta ha spopolato e l’avete vista in qualsiasi forma e decorata con qualsiasi cosa. A forma di stella, cuore, numeri, per festeggiare compleanni o anniversari e arricchite di frutta, fiori, dolcetti, caramelle. E’ una torta semplice ma 

Curry di lenticchie

Curry di lenticchie

Sapori d’oriente. Usare le spezie che non rientrano per tradizione nel nostro uso comune lo trovo stimolante, un modo per conoscere il mondo stando in casa, conoscere nuovi sapori e abbinamenti di cui non sappiamo neanche l’esistenza. Ad esempio il curry, nel nostro linguaggio comune 

Mousse al caffè e cardamomo

Mousse al caffè e cardamomo

Quella al caffè è la crema del mare, mi ricorda il dopo pranzo in spiaggia, quando hai voglia di caffè ma il classico espresso è troppo caldo. In questi giorni dove la mancanza è spesso nostalgia o malinconia ho voluto provare questa mousse inedita, un sentore di mare con una nota speziata che ci ricorda i viaggi che abbiamo fatto e quelli che prossimamente organizzeremo. Abbino il caffè al cardamomo, una spezia che è stata una scoperta piacevolissima. Un profumo raffinato ed elegante con un retrogusto leggermente limonato, che ricorda lo zenzero ma meno pungente, e abbinato alle note acidule del caffè creano un’eleganza e una rotondità di gusto.

per 6 bicchierini

latte 190 ml.
caffè 10 ml.
maizena 1 cucchiaio e mezzo
zucchero di canna 4 cucchiai
caffè solubile 1 cucchiaio
bacche di cardamomo 3/4
panna fresca da montare 150 ml.

Sbucciare le bacche del cardamomo e prelevare i semini che sono all’interno, pestarli nel mortaio (se lo avete) o tritarli finemente e delicatamente a coltello (attenzione che saltano). In un pentolino mettere la maizena, lo zucchero, il caffè solubile e i semi pestati del cardamomo. Mescolare bene cercando di sciogliere i granelli dello zucchero che solitamente si aggregano ( lo zucchero di canna è più umido). Ora aggiungere il caffè espresso e il latte mescolando bene per fare sì che non vi siano grumi. Portate sul fuoco e fate addensare. Travasate la crema in una ciotola o piatto e fate raffreddare, magari con dell’ acqua fredda sotto, continuando a mescolare. Così si riducono i tempi e non si crea la crosticina sopra. A parte con le fruste montare la panna ben fredda e aggiungere alla crema al caffè 50 gr. di panna e con un cucchiaio o spatola amalgamare dall’alto verso il basso per non smontare il composto. Ora, raggiunta la consistenza morbida e vellutata distribuire nei bicchierini e porre in frigo. Anche la restante panna va tenuta in frigo e qualche minuto prima di servire finire di comporre. Mettere la panna in un sac a poche dotato di punta a stella, se lo avete, e creare dei ciuffi ma va bene anche mettere una pallina di panna aiutandovi con due cucchiaini. Spolverate con del cacao amaro e servite.

 

 

 

torta pasqualina

torta pasqualina

Tipico piatto salato del periodo pasquale. Una torta salata della tradizione ligure. Ottima come antipasto ma anche come piatto unico, ideale per il picnic o per i pranzi in giardino. Un guscio di croccante pasta brisèe che racchiude un ripieno ricco saporito a base di