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acciuleddi

acciuleddi

Tipico dolce sardo del periodo di carnevale. Credo abbia origine nella zona nord orientale della Sardegna, in Gallura, ma conosciuto in gran parte dell’isola. Sono delle treccine di pasta dolce che vengono prima fritte e poi passate nel miele. A piacere si possono decorare con 

arancini di carnevale

arancini di carnevale

Siamo in pieno clima carnevalesco e nell’attesa di veder sfilare le mascherine tra stelle filanti e coriandoli ci gustiamo i dolci che la tradizione ci regala. Da nord a sud per il periodo più grasso dell’anno troviamo dolci sostanziosi e fritti che siano ripieni di 

tortelloni alla zucca

tortelloni alla zucca

Seguendo la teoria della stagionalità di usare prodotti del periodo possiamo dire che questo è senza dubbio il tempo della zucca. Allora via alle vellutate, alle torte e ai primi piatti. Oggi tortelloni. Ci sono molte varianti e tante ricette per creare queste meraviglie. Seguendo le tradizioni e le zone di produzione possiamo dire che l’Emilia ne fa da padrona. Nel mantovano li troviamo con un ripieno ricco e saporito dove la zucca è abbinata alla mostarda tipica della zona e agli amaretti e sono chiamati tortelli, nel modenese il ripieno perde la mostarda ma mantiene l’abbinamento con gli amaretti e nel ferrarese dove la zucca è protagonista assoluta.
Questi in dialetto sono chiamati caplaz perchè ricordano i vecchi cappelli di paglia dei contadini. Io tra i tre prediligo questi ultimi, la zucca si sente di più e rilascia la sua dolcezza abbinata alla ricchezza del parmigiano e insaporita dalla nota pungente della noce moscata. Sono ottimi serviti con burro fuso salvia e parmigiano ma anche l’abbinamento con il ragù devo dire che è vincente, il suo ripieno “povero” trova nella ricchezza del condimento un equilibrio e una corposità superba.

Per il ripieno
zucca violina 1 kg.
parmigiano reggiano 250 gr.
sale q.b.
pepe q.b. (facoltativo)
noce moscata q.b.
uovo 1

Per la pasta
farina 00 450 gr.
uova grandi 4

Iniziamo dal ripieno. Prendiamo la zucca e tagliamola a pezzi, priviamola di semi e filamenti ma lasciamo la buccia. Accendiamo il forno a 160° e inforniamo la zucca per ca. 40 minuti. Trascorso il tempo sforniamola e lasciamola raffreddare dopo di che con un cucchiaio preleviamo la polpa e passiamola al passa verdure. Uniamo il parmigiano grattugiato una presa di sale e una di pepe (se lo gradite) e la noce moscata, la quantità è data dal vostro gusto personale io per questa dose ho grattugiato mezza noce. Uniamo l’uovo e amalgamiamo bene il tutto. Lasciamo da parte. Ora dedichiamoci alla pasta. Mettiamo la farina a fontana sulla tavola e dentro sgusciamo le uova, con una forchetta sbattiamole e iniziamo a prendere man mano la farina. Quando le uova sono bene incorporate con una spatola raccogliamo bene il tutto e sbricioliamo. Iniziamo ad impastare. La pasta deve risultare liscia e dal colore omogeneo. Copriamo con della pellicola per alimenti e lasciamo riposare almeno una mezz’ora.

Sulla tavola di legno mettiamo un velo di farina appoggiamo la pasta, un pò di farina anche sopra e iniziamo con il mattarello a stenderla con movimenti circolari per avere lo stesso spessore sia nei bordi che al centro.

Tagliamo la pasta a quadrati di ca. 6/7 cm per lato con un coltello a lama liscia o con l’apposito tagliapasta. Al centro di ogni quadrato mettiamo una noce di ripieno chiudiamo a triangolo giriamo le due punte e chiudiamo dando la forma del tortellone.

Proseguiamo fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettiamoli a riposare così facendo la pasta si asciuga e perde umidità. Per la cottura versiamoli in acqua bollente salata per ca. 6/7 minuti e condiamoli come più ci piace. Per un piatto più delicato condite con burro fuso salvia e parmigiano, per un piatto più sostanzioso con dell’ottimo ragù e una generosa spolverata di parmigiano.

culurgionis ogliastrini

culurgionis ogliastrini

Un piatto a me molto caro, un piatto noto per chi almeno una volta si è recato in Sardegna. I culurgionis o culurgiones o culurzònes d’Ogliastra sono una pasta fresca ripiena a forma di sacchetto. Il ricco ripieno è composto da patate lessate formaggio e